Pennisetum Rubrum graminacea rossa vaso 18
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Predilige posizioni soleggiate o solo parzialmente ombrose e si adatta a qualsiasi tipo di suolo, purchè ben drenato e permeabile. Tollera tanto lunghi periodi di siccità che la salinità tipica dei venti marini delle zone costiere. Sopporta temperature minime invernali di solo qualche grado inferiori allo zero, pertanto in regioni dal freddo intenso e prolungato diamole una collocazione riparata o meglio un ricovero in ambiente fresco e luminoso in inverno. Alla ripresa vegetativa in primavera, insieme alla rimozione delle spighe ormai secche e brunastre, si può eseguire un taglio drastico del cespo a pochi centimetri dal suolo,
Pennisetum Rubrum vaso 18
Affascinante varietà di Pennisetum setaceum, erbacea perenne e semidecidua, dalla crescita rapida e dal portamento cespitoso, denso, tondeggiante e vaporoso, originaria dell’Africa orientale: al massimo del suo sviluppo può superare 1 m d’altezza e pressoché la stessa dimensione in larghezza. Dotata di robuste radici fascicolate che ne permettono un solido ancoraggio al suolo, è costituita da numerosissimi sottili fusti con andamento inizialmente eretto e poi leggermente divaricato verso l’esterno in modo tale che la pianta assume un aspetto globoso, folto e al tempo stesso davvero etereo e leggero: le foglie che inguainano in parte i culmi, strettissime, nastriformi, ad apice acuto e margini lisci e taglienti, glabre e di colore rosso purpureo, sono disposte in modo alterno. Dall’inizio dell’estate e sino all’autunno inoltrato ondeggiano sul cespo anche al più lieve soffio di vento abbondanti vistose spighe piumose e purpuree: collocate all’estremità dei fusti, queste infiorescenze, setose e cilindriche, sono composte da minutissimi fiori rossastri che in una pianta matura.
NB in inverno le potiamo corte
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Il ficus benjamin o fico beniamino o ancora bengiamino (Ficus benjamina) è una pianta sempreverde originaria delle zone tropicali dell’Africa e dell’Asia. Appartiene alla famiglia delle Moracee e all’interno del suo gruppo comprende specie molto variegate: da alberi a rampicanti, piante sempreverdi e piante a foglia caduca.
Un elemento che però accomuna tutte le specie è la presenza dei siconi: si tratta di infiorescenze contenenti fiori unisessuali (tutti maschi o tutti femmina). Un’apertura nella parte superiore facilita l’accesso agli insetti per l’impollinazione.
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Descrizione (expired) Piante di siepi belle, giovani, folte e rigogliose, di diversi rami per ogni pianta, piante abbastanza folte Questa pianta è una delle piante più gettonate sempreverdi per effettuare una siepe da pronto effetto brillante e profumata, viene usata principalmente per effettuare siepi, per schermare e per proteggere giardini. Nella bella stagione la pianta produce anche piccoli fiori bianchi che possono avere un discreto effetto ornamentale. Consigli: Le piante vanno piantate a circa 60 70 centimetri di distanza l’una dall’altra se si vuole coprire velocemente, non richiede eccessive irrigazioni e possono raggiungere anche gli 8 mt di altezza se non potate. Non richiede delle cure e delle attenzioni eccessive e può essere posizionata sia al sole che a mezz’ombra, non richiede neanche tant’acqua rispetto alle altre siepi. Nota: L’aspetto della pianta puô variare di poco in altezza rispetto a un’altra, son essere viventi non oggetti artificiali, ma sono tutte selezionate una ad una, son tutte belle folte. |
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Descrizione:
Piante con diversi rami lunghi oltre 170 cm attorcigliati alla canna.
Info generiche:
UNICO rampicante fiorito sempreverde e che sia resistente fino a – 15 gradi, ed a periodi di siccità o temperature alte-basse frequenti
FIORITURA: fiorellini bianchi come foto indicativa, molto profumati, periodo di maggiore fioritura: da fine maggio a luglio
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Lo Spatifillo è una pianta longeva e poco esigente, originaria dell’America Centrale e Meridionale. Il nome greco “Spathiphyllum” significa “foglia a spada” per cui ha assunto il significato di difesa e protezione. Pianta che non necessita di molte cure, tenerla lontana da gelate e eccessiva secchezza dell’aria.
Fioritura: Avviene solitamente da aprile/maggio a settembre/ottobre su piante di almeno due anni. Producono fiori stellati e dalla consistenza cerosa di circa 1 cm di diametro con 5 petali.
Formano grappoli a forma di ombrello di 15-20 fiorellini di lunga durata (possono resistere anche tutto l’estate). Le tonalità variano dal rosa al giallo e spesso sono molto profumati e ricchi di nettare.
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Pianta succulenta, adatta a pollici neri, và lasciata così come arriva, nel vaso in cui è,acqua ogni 2 mesi.
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